Project funded by the Presidency of the Council of Ministers Department for Equal Opportunities
Public Notice "for the financing of projects aimed at preventing and combating violence against women also in implementation of the Istanbul Convention"
PROMOTING BODIES
C.APOPHILA: LA GOCCIA cooperative
PARTNER BODIES: Established in ATS
- “Antimo Graziano” Prison House - Bellizzi Irpino (AV).
- Social Area of Zone A02 - Leading Municipality Mercogliano (AV)
- OPUS SOLIDARIETATIS PAX Foundation - Avellino
SUPPORTING BODIES(entities that are not part of the ATS but which have expressed their willingness to support the project activities)
- Diocesan Caritas of Avellino
- Cooperative THEATER OF EUROPE
- UEPE Avellino
Mission of the project
Saying, doing ... listening defines a path of re-construction of personal identity and a positive perception of self that helps the participants to overcome the frailties connected to their own experiences, also to regain possession of a removed femininity, learning to share their own experience with others, in the belief that to be able to listen and tell others it is necessary to listen to and tell each other also in order to rebuild a friendship and social network in order to be able to choose the best opportunities and not repeat choices of deviance or violence.
Recipients
The actions of the project are aimed at inmates of the women's section of the "Antimo Graziano" Prison of Avellino, located in Bellizzi Irpino
Actions
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Psychological support path
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Job orientation
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Art-Therapy workshops (theater, tailoring, writing
La pubblicazione raccoglie le storie delle donne detenute della sezione femminile della Casa Circondariale “Antimo Graziano” di Avellino che hanno partecipato al progetto “Dire, fare… ascoltare”
Le storie di vita vissuta portano inevitabilmente a confrontarsi con una variegata rete di relazioni umane, fatte di esperienze e di emozioni spesso contrastanti, di legami più o meno profondi e significativi.
Le storie del carcere spesso si incentrano su relazioni difficili, talora interrotte o divenute problematiche a causa della detenzione; sono anche storie, però, di relazioni che si mantengono e talora perfino si rafforzano e si valorizzano durante la detenzione, soprattutto se le protagoniste di quelle storie sono delle donne.
L'universo femminile colora le relazioni con le sfumature più delicate anche nel carcere, dove più forti sono il rammarico per relazioni sbagliate e la fiducia nelle relazioni importanti, da conservare faticosamente e ri-costruire per il futuro.
Ascoltare le storie delle donne detenute restituisce significato alla detenzione, soprattutto se l'ascolto viene favorito da persone che riescono a mettersi in relazione e diventare esse stesse parte di quella storia personale di relazioni che le protagoniste vivono in prima persona.
L'importanza di costruire percorsi virtuosi è testimoniata dall'esperienza che il gruppo del progetto “Dire, fare…. Ascoltare” ha compiuto all'interno della Casa Circondariale di Avellino, per la capacità che gli operatori del progetto hanno avuto di accompagnare l'espressione delle emozioni; l'intensità dei racconti è pari alla capacità di ascolto avuta dagli operatori, grazie ad un legame profondo venutosi a creare in un contesto tanto più difficile quanto più capace di esprimere forti emozioni.
Paolo Pastena
Direttore Casa Circondariale "Antimo Graziano" Avellino
Storia 1
Ne è valsa la “pena”?
Una vita sottratta ai figli, alla vita, alla mia libertà...
e sono qui, sono ancora qui e sarò ancora qui...
mi riprenderò la mia vita, so sempre rialzarmi.
Storia 6
Basta scegliere la strada giusta
So di avere altre possibilità
prego Dio che qualcuno mi porga la mano.
Storia 11
Qui ad aspettare
Avevo il potere, una vita agiata e non avevo bisogno di niente…
Storia 16
Una seconda possibilità
ho toccato il fondo e mi sono persa.
Storia 21
Perdonare me stessa
sono io la causa del loro dolore
Storia 2
Dalla padella alla brace
I primi schiaffi sono arrivati quasi subito il matrimonio
non era più la mia vita
Storia 7
S e non sei leone sei pecora e vieni mangiata
Non c’è sconfitta nel cuori di chi lotta ed io… sono nata per lottare!
Storia 12
La rinuncia ad essere madre
solo stando lontano da me possono lasciarsi alle spalle un destino già scritto
Storia 17
Le mie figlie: la mia forza
io sono la figlia, la sorella sbagliata
Non ho nessuno, ho solo loro.
Ma io non mollo, io devo essere la loro forza e loro sono la mia.
Storia 22
Sono nata che già cercavo amore
Complico ciò che è semplice, distruggo ciò che è bello
Cercavo amore, qualsiasi tipo di amore
L’amore non ha volto, è solo amore che non esclude nessuno di noi!
Storia 3
Casa? Roulotte!
Mi ha portato subito a casa sua …casa???? Roulotte!
io non ero nata per rubare
Storia 8
Un messaggio
ero stanca di essere picchiata
Sono una rom e, si sa, le zingare sono bugiarde.
sono fatta apposta per mettermi nei guai
Storia 13
Figlia di mio padre
con quel nome sei marchiata per sempre
sono figlia di una società che con me ha avuto poco coraggio, una società che genera delusioni e comportamenti di chiusura ed indifferenza.
Storia 18
Le persone possono cambiare
il tempo passa lentamente qui allora bisogna inventarsi cose sempre nuove per “ammazzarlo”
Storia 4
E poi chissà
i soldi non ripagano i momenti belli che ho perso
Al di fuori di noi c’è sempre buio e oscurità ma dentro di noi c’è sempre la luce.
Storia 9
Non li ho mai trascurati
non mi sono mai concessa dei lussi
Non si possono perdere dei figli così,
Storia 14
Voglia di casa
Voglio tornare a casa!
Storia 19
Ad oggi dico no!!!
Non era l’uomo che meritava un gesto del genere
Storia 5
Al miglior offerente
non è permesso innamorarsi
Rubare è un rischio continuo
Non è bello appartenere ad una cultura che segna già da piccola il tuo destino.
Storia 10
Ed io rivoglio entrambi
mi aveva denunciato per usura
Storia 15
La mozzarella
spero solo che il Signore mi dia la forza fisica per andare avanti
Storia 20
Vado avanti e non mi fermo
Il mio reato si è ripercosso su di me